origini caratteristiche e utilizzi della rafia shop online prodotti sito merceria il mio lavoro 1

Origini, caratteristiche ed utilizzo della Rafia

La natura da sempre offre all’uomo materiale di origine vegetale che si presta all’intreccio, tra i più conosciuti e usati troviamo il cotone e il lino, ma oggi parleremo di una fibra meno conosciuta, ma non per questo meno importante, la rafia.

Nello specifico delle sue origini, caratteristiche e soprattutto del suo utilizzo.

Cos’è la rafia? – Le origini

Fibra grossolana e resistente ricavata dalle foglie di queste piante (RAPHIA) utilizzata in diversi settori, a partire dall’industria dei cordami, per poi passare alla realizzazione di innumerevoli accessori come cinture, sedie, vasi e le tanto famose stuoie.

Le caratteristiche della rafia

La pianta della rafia è una palma, infatti il suo habitat naturale è tropicale o sub tropicale dell’Africa orientale

Venti sono le specie conosciute e si caratterizzano per il loro breve ciclo vitale, infatti, fioriscono e fruttificano una sola volta per poi morire. 

Il colore di questa fibra è l’écru con delle sfumature gialle, termine che identifica filati e tessuti come seta o lino nella loro condizione originaria “grezza”. 

Questa parola deriva come la maggior parte dei termini di sartoria dal francese “écru” che significa grezzo o non sbiancato.

Protagonista assoluta, la rafia è presente ad Artischia, fiera e mostra nata nel 2002 ad Ischia dedicata all’artigianato che, valorizzando le produzioni artigianali, dimostra come le attività del passato possono ancora rappresentare delle opportunità interessanti per il futuro di tutti i giovani. 

Le principali fonti di economia della meravigliosa isola di Ischia, prima che divenisse una perla del turismo, erano basate sulla lavorazione dei campi e l’artigianato, quest’ultimo praticato in maggioranza dalle donne che si dedicavano al ricamo e all’arte dell‘intreccio realizzando splendidi manufatti come ventagli, cappelli e cestini. 

L’arte dell’intreccio si tramanda dall’inizio dell’800, raggiungendo lo splendore negli anni 50, quando a seguito della crisi della lavorazione della paglia, si sviluppò una nuova forma di artigianato che aveva come protagonista la rafia. Ben presto questa novità si diffuse in tutta l’isola richiamando l’attenzione di tantissime dame desiderose di sfoggiare con vanità quei cappelli unici.

Il laboratorio artigiano più famoso nacque nel 1865 per volontà della bisnonna di Antonio Monti titolare del laboratorio, che tramandó al nipote l’arte e i segreti della lavorazione della rafia portandolo a creare borse, cappelli, portabottiglie, cestini per il pane e per i biscotti. 

Questa fibra così versatile è utilizzata anche nel giardinaggio, sia per effettuare gli innesti, che come metodo di legaggio e sostegno per diverse colture, come i pomodori.

Utilizzo della rafia – Come viene utilizzata nel settore tessile?

La rafia può essere mischiata ad altri materiali per la realizzazione di cornici, borse, sedie da giardino e tiragraffi per gatti.

Cucire con la rafia, come con l’uncinetto, é un’attività rilassante, creativa e non eccessivamente difficile.

Se ti sei perso il nostro articolo sui benefici del lavoro a maglia, puoi leggerlo qui.

Con questa fibra e tanta fantasia, si possono realizzare delle splendide borse da sfoggiare in città come al mare, delle pochette, dei cappelli da indossare d’estate per proteggerci dal caldo torrido. 

Tutto ciò che occorre è una buona manualità, un po’ di pazienza e ovviamente saper utilizzare l’uncinetto. 

Per realizzare una borsa da passeggio, occorrono circa sei gomitoli di rafia da 25 grammi e un uncinetto numero 4 che puoi acquistare nella nostra merceria online.

Come prima cosa bisogna realizzare una catenella di 25 centimetri creando una base ovale per poi partire da essa, chiudi e poi lavora in maniera circolare, una volta fatto questo chiudi i manici e lega i fili tra loro. 

A seconda degli accessori che deciderai di abbinare, la tua borsa renderà unica ogni occasione. 

Se ami le sfide e hai più tempo libero, la rafia può rendere originale anche la tua casa. Potrai infatti cimentarti nella realizzazione di sottopiatti a uncinetto in rafia e, se vuoi rendere unico anche il tuo giardino, puoi realizzare degli ombrelloni in rafia, procurandoti della paglia africana, forbici, filo di ferro e un vecchio ombrellone che farà da base alla tua creazione. 

Spesso la rafia viene anche verniciata o laccata in quanto leggera ma resistente al tempo stesso. Questo processo conferisce maggiore resilienza al filato, donando colori vivi e brillanti adatti ad un look unico di cappelli, bijoux, scarpe ed accessori. 

Scatena il tuo estro sfruttando le caratteristiche di questa meravigliosa fibra che potrebbe diventare la tua alleata in casa, per dare un tocco originale al tuo look e, perché no, per personalizzare le cucce dei tuoi pelosi!

Non dimenticare di seguirci su Facebook e Instagram 😉