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Lana d’alpaca: cos’è, caratteristiche e come si tratta

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Il lavoro a maglia rientra sicuramente tra gli hobby più diffusi e rilassanti in assoluto e oggi scopriremo come lavorare una meravigliosa fibra molto pregiata, la lana d’alpaca. 

L’estate sta giungendo al capolinea, le giornate soleggiate presto lasceranno spazio a nuvole e pioggia e con loro il tempo passato in casa sarà sempre più, quindi perché non iniziare a pensare a come impiegare in maniera costruttiva il nostro tempo libero

Chiamata anche “vello degli Dei” oppure “oro delle Ande”, questa pregiata lana è una delle fibre naturali più fini e delicate del mondo.

La fibra dell’alpaca deriva dal pelo dell’animale omonimo della famiglia dei camelidi originari delle Ande peruviane, impiegato nella fabbricazione di tessuti e filati che portano tale nome. 

 

Il filato che si ricava dal pelo di questo animale è piuttosto rustico. 

Molto usato nell’industria tessile, a lui si fa ricorso per tappeti, pellicce, cappelli, giacche, coperte, ma anche misto al cotone.

In natura, si presenta in diverse tonalità che vanno dal beige freddo al marrone scuro passando attraverso il grigio.

La fibra dell’alpaca è tre volte più resistente, sette volte più calda e molto più morbida della lana di pecora, è inoltre apprezzata per le sue proprietà termiche, la sua leggerezza e tocco setoso.

La lana d’alpaca possiede un’altra importante qualità: le persone allergiche alla lana tradizionale possono indossare vestiti in lana d’alpaca. 

Essa, infatti, non contiene lanolina

 

Un altro elemento caratterizzante la lana d’alpaca è l’ampia gamma di colorazioni naturali.

Queste si estendono dal bianco al nero, passando dal beige al marrone e al grigio argento.

La scala di colore della lana d’alpaca comprende ben 22 tonalità.

Dopo un piccolo riassunto sulle caratteristiche che appartengono a questa fibra scopriamo in che modo utilizzarla per le nostre creazioni

 

Cosa possiamo fare con i gomitoli di lana di alpaca?

Questa lana è adatta alle creazione dei più svariati capi di abbigliamento invernale: maglioni, golfini di maglia, giacche, cappotti, ma anche poncho, pantaloni, gonne, camicie, vestiti e persino borse. 

L’abbigliamento in lana d’alpaca va bene per tutti: uomo, donna e bambino.

Possiamo anche usare la lana di alpaca per decorare la casa, per esempio tessendola nei muri.

Tantissimi gli accessori da avere con stampe e decorazioni di lama e deliziosi alpaca; come cuscini, quadri da appendere alle pareti della camera da letto di grandi e bambini, ma anche morbidi plaid in lana di alpaca per riscaldarci durante la stagione fredda.

 

La conservazione nel tempo dei capi in lana d’alpaca è molto importante. Vediamo insieme i vari step partendo dal lavaggio. 

 

Come si lava la lana d’alpaca?

È possibile lavare questa tipologia di tessuti, semplicemente in lavatrice, insieme ai capi in maglia delicati.

 

Come si asciuga?

Successivamente al lavaggio, basta far asciugare i capi all’aria aperta finché non hanno riacquistato morbidezza e lucentezza.

La particolarità di questa pregiata e anche molto costosa lana è il fatto che non necessita di stiratura, così che i capi una volta lavati sono già pronti per essere indossati.

 

Un consiglio ulteriore è quello di lavare l’alpaca utilizzando dei prodotti detergenti specifici per questo tessuto così da poter garantire la protezione delle fibre dall’infeltrimento, e la protezione dei colori, per farli rimanere brillanti e vivi.

Per garantire lunga vita ai nostri capi però, non basta solo essere attenti al lavaggio e all’asciugatura c’è un nemico sempre in agguato pronto a danneggiarli le tarme, scopriamo qualche piccolo trucchetto per tenerle lontane.

 

Come tenere lontane le tarme dalla lana di alpaca?

Per conservare la lana a lungo è necessaria una buona prevenzione

Se viene riposta in un ambiente già abitato dalle tarme occorre pulire a fondo tutte le superfici e lavare ad alte temperature tutti i capi. 

 

Fondamentale anche deumidificare e arieggiare le stanze ed utilizzare prodotti antitarme per limitare l’infestazione in corso. 

Ottimo il sistema di conservare sottovuoto i capi in lana accertandosi di sigillare accuratamente l’involucro.

 

Ora non ci resta che scegliere il colore che più ci piace armarci di pazienza e aspettare che il sole lasci spazio alla pioggia per scatenare in casa, accompagnate magari da un the caldo, la nostra fantasia! 

 

Qui trovi diversi gomitoli di questa morbidissima lana d’alpaca.

 

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