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Temari: l’arte delle sfere giapponesi fatte a mano

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Oggi, insieme, scopriremo la raffinata tecnica dell’arte Temari che stupirà grandi e piccini. Il Natale è alle porte e la voglia di rendere unico e indimenticabile questo magico periodo dell’anno trascorrendolo in compagnia delle persone a noi care è sempre tanta, realizzando insieme delle sfere temari non solo passeremo il tempo in modo costruttivo, ma doneremo a tutte le festività un tocco unico e ancora più elegante.

L’arte Temari e le sue origini

Il termine “temari” è composto dall’associazione di due parole: “te” che vuol dire “mano” e “mari” che vuol dire “palla”. 

Le prime creazioni furono per l’appunto delle palle da gioco usate in uno sport simile alla pallamano. 

Nata in Cina  l’arte temari, si diffonde rapidamente e, arrivando in Giappone, diventa una delle creazioni più originali ed apprezzate realizzate in un primo momento con i fili avanzati dalla realizzazione dei kimono

Le sfere temari possono essere realizzate anche con materiali di scarto come pezzi di abbigliamento, tessuti presenti in casa e per l’imbottitura, si possono addirittura impiegare materiali di origine naturale come gli aghi di pino. 

Man mano che le realizzazioni si sono evolute, con esse anche i materiali usati. I fili possono variare dalla lana al cotone contraddistinti sempre da colori vivaci e sgargianti. 

Queste creazioni sono molto apprezzate poiché simbolo di lealtà e profonda amicizia nonché di buon auspicio per chi le riceve in dono. 

Vediamo insieme come realizzare delle sfere Temari per personalizzare la nostra casa in vista delle festività o come regalo unico da offrire in dono ad amici, parenti e persone care.

Occorrente per ricamare una sfera Temari

Scegliamo una palla di polistirolo, della grandezza adatta alla nostra realizzazione, forbici, filato di lana morbido, ago robusto per il filo da ricamo, fili da ricamo colorati, scatola di spille con capocchie colorate, due rocchetti di filo di cotone per la tinta di base e siamo pronti.

Per dare un ulteriore tocco in più, la tradizione vuole che al centro della struttura siano posti, all’inizio di tutto il lavoro, dei chicchi di riso, dei sassolini o delle piccole campanelle per dare un effetto sonoro alla Temari se scossa.

Se avvolte e cucite in maniera molto stretta le temari di piccole dimensioni possono addirittura rimbalzare! 

Le sfere più piccole possono essere usate anche come accessori personali ad esempio piccoli gioielli handmade, appese a dei ganci per decorare un ambiente della casa o disposte su più livelli su delle mensole.

Diamo il via alla realizzazione della nostra sfera. 

Per prima cosa prendiamo il filo di lana e avvolgiamolo attorno alla palla di polistirolo ricoprendola totalmente, poi facciamo altrettanto con il filo di cotone che servirà da colore di base per ricoprire nuovamente la sfera.

Successivamente, con l’aiuto del filo da ricamo e degli spilli, dividiamo la palla in otto sezioni e iniziamo a ricamare ogni spicchio della sfera che abbiamo sezionato fino a completarla. 

La nostra sfera Temari è pronta! 

Questi piccoli doni sono principalmente regalati a Capodanno, dove, soprattutto in Giappone, durante questo periodo i genitori li regalano ai figli come augurio di un anno felice e fortunato.

Non è raro che le mamme, ai più piccoli, nascondono un bigliettino tra uno strato e l’altro delle trame con un augurio speciale per il loro bambino rendendo la sorpresa ancora più incantevole.

Care amiche realizzare queste semplici creazioni è facile, veloce e alla portata di tutti. L’arte temari non richiede grandi doti tantomeno molto tempo da dedicare alla realizzazione di queste sfere suggestive ora non ci resta che rendere ancora più magico questo tanto atteso periodo dell’anno arricchendolo con queste splendide creazioni! 🎁

 

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