L’arte del filo: origini, tecnica e come eseguire la string art
Origini della string art
La tecnica della String Art nota come l’arte del filo, nasce nel XIX secolo con il nome di Curve Stitching, utilizzata in principio per avvicinare i bambini alla matematica e in particolare alla geometria, fu inventata dalla matematica e filosofa britannica Mary Everest Bool.
Famose divennero le curve di Bèzier che la stessa usava nei suoi metodi di insegnamento rese ancora più note con la pubblicazione nel 1909 del suo libro intitolato: Philosophy & Fun of Algebra.
Adatta ai più piccoli per stimolarne la fantasia e, soprattutto come metodo di apprendimento, si presta anche agli adulti come fonte antistress. È una tecnica che non richiede grandi abilità o particolari conoscenze ma allo stesso tempo consente di creare piccole opere d’arte con molta facilità. Infatti, dal 1960, la String Art diventa decorativa, tanto che con essa si possono eseguire lettere, animali, fiori, paesaggi, case, frasi e così via. L’unico segreto è quello di sperimentare i vari intrecci di fili colorati e le diverse forme possibili dando libero sfogo alla fantasia.
Tecnica e strumenti necessari
Questa tecnica artistica viene generalmente eseguita su supporti di legno ed è utilizzata per realizzare disegni geometrici, figurativi e design accattivanti dai molteplici colori.
Ecco ciò che ci occorre per iniziare le nostre creazioni con la tecnica dello string art:
- una tela o una base in legno (possibilmente quadrata o rettangolare)
- martello
- pinza
- chiodi
- fili da ricamo colorati
- nastro adesivo
- righello
- matita
- disegno su carta
- forbicine
Per prima cosa bisogna lavorare la base scelta usando la smerigliatrice (o della carta vetrata) per appianare la superficie e renderla omogenea per poi proseguire con impregnante, smalto ad acqua e prodotti acrilici.
Per ciò che riguarda la scelta del filo non c’è una regola da seguire, possono essere di diversi colori e dimensioni, di lana, cotone, nylon a seconda del risultato che si vuole ottenere e del lavoro che vogliamo realizzare.
Stessa cosa vale per i chiodi di acciaio che possono variare di forma e dimensione in base alla creazione che abbiamo scelto.
Ora che abbiamo a disposizione tutto il materiale necessario possiamo eseguire la tecnica della string art.
Disponiamo il disegno scelto sulla base di legno, o sulla tela, fissandolo ai lati con del nastro adesivo. Con l’aiuto del martello fissiamo delicatamente i chiodi sul contorno evitando di danneggiare la base del disegno cercando di mantenere sempre la stessa distanza tra un chiodo e l’altro e infine strappiamo la carta dalla base facendo attenzione a non spostare i chiodi.
A seconda della distanza scelta tra un chiodo e l’altro otterremo una trama più fitta o più leggera. Le linee e le famose curve (di Bèzier) si creeranno in base alla disposizione dei chiodi e all’intersezione del filo.
Leghiamo il filo al primo chiodo e iniziamo a tracciare il contorno, passando il filo da un chiodo all’altro e facendo un nodo in ognuno.
Appena finito iniziamo a riempire il disegno intrecciando i fili muovendoci da un lato all’altro, dall’alto verso il basso e da un angolo all’altro in ordine casuale senza nessuna regola.
Una volta riempito lo schema leghiamo bene l’estremità e tagliamo il filo.
Più facile a farsi che a dirsi, la nostra opera realizzata con la tecnica String Art è conclusa.
Le creazioni di String Art possono anche diventare oggetti di uso comune, piccole opere da regalare, innumerevoli possono essere le creazioni realizzate come appendi oggetti, decorazioni per ogni angolo della casa, dalla cameretta dei più piccoli al giardino divertendoci con il minimo sforzo.Un semplice filo da ricamo in pochi passaggi può diventare un oggetto raro dal design unico.
Insomma, pazienza, colori, fantasia e un po’ di precisione, sono gli ingredienti per concretizzare la vostra voglia di creatività, l’arte del filo è un passatempo adatto a tutti!
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